Da Siviglia con amore: le torte di Ines Rosales

Tortas Ines Rosales

Da quando sono stata in vacanza a Siviglia un paio di anni fa, Andalusia è diventato il mio personalissimo sinonimo di tortas de aceite di Ines Rosales, ovvero di un delizioso incrocio di torta e biscotto che viene prodotto a Siviglia dai primi del Novecento.
Le Tortas de Aceite di Ines Rosales sono delle sfoglie rotonde e croccanti, preparate con tanto, tantissimo olio di oliva, disponibili in varie varianti (arancia, sesamo, cannella...). La particolarita' di queste tortas sta nell'eccezionale texture (deliziosamente indecisa tra una friabile pasta sfoglia e una croccante frolla) e nella perfetta combinazione di aromi e spezie.

Tra tutte le alternative dolci e salate disponibili, le mie preferite sono quelle con sesamo e sale (perfette all'ora dell'aperitivo, per accompagnare un buon formaggio di capra o l'hummus di ceci) e quelle con arance di Siviglia (indimenticabili con un ottimo te' al bergamotto, miele o marmellata). Basta poco per fare un salto in Andalusia. Da oggi le torte di Ines Rosales sono sugli scaffali del Dolce Emporio :)

Una tisana per ogni stagione

Tisana al Melograno Heath & Heather

Almeno sul calendario, l'autunno e' arrivato. Le foglie non sono ancora rosse come vorrebbe la mia fantasia di bambina cresciuta a pane e Lassie, ma il tempo sta cambiando e a me non dispiace affatto. E mentre aspetto che le foglie diventino foliage, metto l'acqua nel pentolino e mi preparo una tisana speciale - la tisana al melograno di Heath & Heather - un concentrato di gusto e antiossidanti, che vi fara' sognare all'istante lana e biscotti al triplo burro. Tra l'altro, e' la tisana dal colore piu' bello della storia. Provare per credere :)

Una fresca ventata ligure

Selezione di pasta ligure; Le Frastagliate in basso a destra

Sono nuove e gustosissime - in negozio sono appena arrivate le Frastagliate del Frantoio di Sant'Agata di Oneglia: nè troppo sottili, nè troppo spesse, queste tagliatelle all'uovo artigianali, sono il più delizioso dei salva-cena.
Proprio ieri sera per una cena a casa tra amici le ho servite con giusto un po' di burro e una spolverata di parmigiano (trenta mesi, eh!); in poco più di dieci minuti il gioco è fatto. Semplice, no? L'impasto di queste tagliatelle infatti è arricchito dal pesto, anch'esso esclusivamente ligure, che ne arricchisce il sapore e le rende di un simpatico colore verde.

Croxetti

PS: Sono tornati i magnifici Croxetti, o come li chiamano i miei cuginetti "le monetine": pasta ligure artiginale, di forma rotonda, a base di acqua, farina di grano e sale, nata nell'epoca rinascimentale, che a me piace servire con del buon pesto o della salsa alle noci.
Ho già l'acquolina in bocca, e voi?

Un confetto di pura energia

Le mie amiche l'altro giorno mi hanno chiesto:"Come fai ad essere sempre così energica tutto il giorno?".
Allora senza dire nulla, ho estratto dalla borsa il mio magico segreto: le Pastiglie Leone. 
Prodotte dal 1857 nella storica Fabbrica Leone, queste piccole delizie sono prodotte con un'attenta scelta di essenze, estratti ed aromi tutti naturali, per far risaltare la fragranza e il profumo dei vari gusti.
Non solo sono una preziosa iniezione di energia e freschezza, ma la piccola scatolina che contiene queste piccole chicche è pratica, fashion e vintagissima.
Il risultato? Anche le mie amiche adesso non possono più farne a meno.

Anna non può andare a fare un esame se non ha con sè quelle alla Cannella

Marta non inizia il turno se non ha con sè quelle alla Violetta

Giulia non si allena se non ha con sè quelle al Caffè

Le mie preferite rimangono sempre quelle alla Fragola, ma ce ne sono proprio per tutti i gusti: Limone, Arancio, Zabaione, Menta, Rabarbaro, Assenzio, Tè Verde, Vaniglia, Liquirizia, Anice, Cioccolato,... troppe per scriverle tutte!

La merenda dei campioni

La mia bellissima Firenze si prepara ad ospitare i Mondiali di Ciclismo 2013, World Cycling Race Championship, e per prepararmi al grande evento io...Mangio cioccolato!
Come anche Bartali dichiarò in una delle sue interviste, reduce da una delle sue innumerevoli vittorie, "niente di meglio di un quadratino di cioccolato per darmi la giusta carica e rimettermi in pista", ed io non posso che concordare con questo grande campione. Nutriente e gustoso, il cioccolato riesce subito a mettermi di buon umore. Il mio preferito in assoluto è il toscanissimo Amedei, con il suo Blanco de Criollo, una tavoletta di cioccolato fondente al 70%, che proprio quest'anno ha vinto l'ambitissimo "Golden Bean Award" e che adoro gustare a colazione sopra una fetta di pane tostato.

In seconda posizione invece c'è per me, il cioccolato di Modica biologico di Sabadì: l'arancia rossa, il limone interdonato ed il mandarino tardivo arricchiscono di vitamina C questo meraviglioso cioccolato lavorato a freddo, che è quindi ancor più energizzante.

Perfette per la merenda invece le tavolette Lindt: le nuove tavolette Vivace(58% fondente) e Intenso(92% fondente) sono da subito diventate la mia nuova ossessione.

Un classico, che mi concedo tra una pausa da studio e l'altra, è invece il piemontese Venchi: un'enorme carica di adrenalina sono le piccole tavolette(fondenti, al latte e bianche), che mi piace gustare con una tazza di tè caldo alla vaniglia.

Che voi siate super sportivi come Bartali oppure no, vi assicuro, un pezzettino di cioccolato ogni giorno fà miracoli: con o senza medaglie, tutti noi siamo campioni delle nostre vite.

Elisir Gambrinus: Elisir d'amore

Elisir Gambrinus

Semplice ed unica la ricetta, risalente al 1847, di questo meraviglioso liquore: Raboso Piave, tipico vino della Marca Trevigiana, maturato per ben cinque anni in botti di rovere, con infusi e miscele di sostanze esclusivamente naturali. Questa preziosissima ricetta viene tutt'oggi scrupolosamente seguita dalla famiglia Zanotto, coniugando tradizione ed innovazione. Perfetto sia d'estate che d'inverno, l'Elisir Gambrinus è ottimo a fine pasto con un po' di ghiaccio o un'aggiunta di seltz, oppure con frutta o gelato. Io lo adoro come ingrediente vintage per un insolito Spritz.
Una curiosità? Questo raffinato liquore, nelle osterie e nelle locande dell'Ottocento, veniva chiamato "Elxir d'Amor", poichè donava euforia e vigore a chi lo beveva. Provare per credere!

Dolce Puffo



Puffo in peluche grande con lindor Lindt

Al Dolce Emporio sono arrivati dei nuovi aiutanti. Sono piccoli e tutti blu: sono i Puffi! E non sono dei Puffi qualunque - questi qui sono i Puffi Lindt.
Tazze per la prima colazione colme di deliziosi cioccolatini con granella di biscotto, tavolette di cioccolato finissimo al latte, morbidissimi peluche sia mini che maxi, ormai questi piccoli personaggi, che da sempre accompagnano l'infanzia di ogni bambino, sono dappertutto!
Un'idea regalo per i più piccini, ma un pensiero gradito anche per i più cresciutelli (ai quali, aimè, ormai anche io appartengo :) ), perchè si sa, tornar bambini è la cosa più meravigliosa che ci sia!
Venite a scovarli! Vi aspett(an)o!

Tazze con personaggi Lindt

Tavolette di cioccolato al latte Lindt

Puffi in peluche piccoli con lindor Lindt

Una giornata da brodo di giuggiole

Una giornata di inizio settembre che sembra il trionfo dell'estate, una passeggiata in centro, un esame troppo difficile che invece è andato alla grande (brava Ali!). A volte è bello festeggiare le piccole gioie quotidiane in modo inconvenzionale, magari stappando una bottiglia diversa dal solito, niente bollicine ma un succo dolce e liquoroso, che profuma di settembre e mi abbraccia di felicità. Oggi per me è una giornata da Brodo di Giuggiole, che ci volete fare!
Non conoscete il Brodo di Giuggiole?  Si tratta di un liquore di antica tradizione contadina, che veniva realizzato mettendo a macerare in un vaso diversi tipi di frutta matura (anche le giuggiole,  ma non solo, quindi) che poi, per infusione alcolica, dava vita ad un liquore che per la sua dolcezza e leggerezza alcolica veniva chiamato Brodo di Giuggiole, espressione diventata da allora sinonimo di gioia e felicità.

C'era una volta e c'è ancora: la China Clementi

Speziata e confortante, scalda il cuore con le sue note agrumate e di caramello, e ci porta indietro nel tempo, in un passato non troppo lontano di decotti e amari fatti in casa con pazienza.  Sto parlando della China Clementi, un gioiello prodotto in Lunigiana, a Fivizzano, dal 1882. La preparazione della China, realizzata a freddo - oggi come allora - dall'Antica Farmacia Clementi, prevede un processo di lavorazione di ben 2 anni! Inutile dire che quella della famiglia Clementi non ha niente a che vedere con i soliti anonimi prodotti industriali. Un prodotto incredibile,  da provare liscio ma anche on the rocks, che farà impazzire i nostalgici, a cominciare dalla sottoscritta :)