Spiriti bollenti

Non so se ci avete fatto caso ma più ci avviciniamo a San Valentino e più che la temperatura scende. Sarà un profetico segno del destino (parlo per me, ovviamente ;-) o sarà la ribellione della natura contro la festa più odiosamente sdolcinata dell'anno? Io non lo so, ognuno ha le sue idee, San Valentino incluso, ma siccome è sempre più conveniente vedere il bicchiere mezzo pieno, me ne voglio fregare dei segni del destino e immergermi nello spirito dell'amore. Come? Con una tisana muy hot che profuma di cannella, chiodi di garofano, pepe e tantissimo zenzero. E' la nuovissima tisana hibiscus ginger goji berry del Dr Stuart, l'uomo che ha una tisana per ogni occasione, in pratica il mio uomo ideale... peccato che sia troppo impegnato a scoprire nuove piantine per i suoi fantastici tè :(

Il Dolce della Domenica #46

Scusate la latitanza ma nelle ultime due settimane sono stata totalmente risucchiata dai millemila tomi di diritto della comunicazione, che mi tocca domani mattina : ( E' stato così che, in preda alla disperazione pre-esame di diritto, che è moolto diversa dalla disperazione pre-esame di un esame qualunque, almeno per me, prima di andare a letto e sognarmi il Garante per l'editoria del 1981 e il Ministro Gasparri - e qui la cosa si fa più preoccupante, ne sono tristemente consapevole -  ho deciso di staccare la spina con una bella dose di caramello. Forse ho un po' esagerato con le dosi, ma che ci volete fare, gli unici limiti che ho in testa sono i limiti antitrust, non è colpa mia ;-) Comunque sia, questi croccanti bocconcini di caramello sono di una goduria unica e poi, anche se oggi non ho il tempo per il dolce della domenica, devo ammettere che come caramelle della domenica fanno la loro figura. Provatele e... fatemi un gigantesco in bocca al lupo!

Caramelle al latte
200 ml latte fresco intero
160 gr zucchero di canna
30 gr burro (a me piace quello salato, ma va bene anche quello normale)
2 cucchiai di miele

Versate tutti gli ingredienti in un pentolino con il fondo spesso, sistemate su fuoco medio-basso e, sempre mescolando, fate bollire per una ventina di minuti, raschiando bene con un cucchiaio il caramello che si attacca alle pareti del pentolino (se non lo fate subito, probabilmente non si staccherà mai più...). Il caramello si addenserà e diventerà via via più scuro. In base al tempo di cottura otterrete delle carmelle più o meno morbide ma vi consiglio di non farlo cuocere meno di 20 minuti (guardate bene l'orologio!) perchè altrimenti rischiate di ottenere delle caramelle troppo morbide, nel senso che non stanno insieme... Quindi, una volta che il vostro caramello è bello denso, versatelo negli stampini di silicone e fate raffreddare a temperatura ambiente.

P.S.: Queste caramelle sono perfette sul divano con una bella tazza della mia tisana alla menta preferita.

Tiramisu

Magari anche voi, come la sottoscritta, non siete amanti del cioccolato al latte o meglio vi piace il cioccolato e vi piace il latte ma quella stucchevole combinazione formato barretta industriale proprio non riuscite a farvela piacere - evviva i sinonimi ;-) Ma le regole non sono regole senza le eccezioni e quindi, visto che mi stanno facendo sopravvivvere agli stenti dell'esame di diritto della comunicazione, mi sento proprio di spezzare una lancia in favore delle barrette al latte fresco Leone. Avete letto bene! Si tratta di una spessa tavoletta di cioccolato al latte, fatto con vero latte fresco di alta qualità, e pistacchi di Bronte interi o nocciole Piemonte IGP. La cremosità del cioccolato lascia spazio alla croccantezza della frutta secca in un abbraccio di coccole e dolcezza. Una perfetta soluzione pick-me-up ;-)

P.S.: se volete provarle tutte e due, c'è la scatolina di latta, deliziosamente vintage, doppio formato!

Un po' di colore

Aria fredda, cielo grigino e una bella scatola di latta dai colori freschi e brillanti a illuminare la giornata.... e la primavera sembra più vicina :-)

Il bello del freddo

Krumiri Rossi

Il bello del freddo, dal mio personalissimo punto di vista, è che si può sgranocchiare più burro del solito e sentirsi in colpa la metà. E visto che la stagione è così strana, voi fate pure i ragionevoli della situazione, ma io preferisco non perdere tempo ed equipaggiarmi ben benino con tutta la pasta frolla del caso, preferibilmente al triplo burro ma non solo :-) Come sempre il mio pensiero fisso cade sui Krumiri Rossi, quelli originali, irresistibilmente burrosi. E già che ci sono, colgo l'occasione per tuffare i miei biscottini prediletti in una bella tazza di tè fumante, magari quello al Black Currant di Ahmad, strabuono :-)

Tè al Black Currant Ahmad London

Una ricca cioccolata in tazza

In materia di cioccolata in tazza, sono molto indecisa - mi piace di più una cioccolata calda densa e cremosa Maria Giovanna di Savoia styled oppure un latte al cioccolato profumato e fumante? La scelta è ardua e io sono perennemente indecisa, dipende dal tempo, dall'umore e... da quello che trovo in dispensa ;-) Se decido per una bella tazza di latte cioccolatosa, la cosa che preferisco fare è tuffare un paio di cucchiaiate di Chocaviar Venchi (il famoso caviale di cioccolato, tanti piccoli granelli di cioccolato fondente al 75% dal gusto intenso e, come dire, ricco...) nel latte bollente, mescolare un po' et voilà - la più ricca cioccolata in tazza è servita. Se poi la giornata non è stata un granchè, finisco il tutto con un'abbondante spolverata di cacao amaro Due Vecchi. Che ci volete fare ragazzuoli, a volte bisogna volersi bene :-)

Il Dolce della Domenica #45

Il periodo che segue le feste natalizie è terribile per noi pasticceri/panificatori - tutti sono a dieta, appena pronunci la parola burro tutti ti guardano storto neanche li avessi mandati a quel paese e una frustrazione esagerata arriva impeccabilmente quando passi davanti allo scaffale con i libri di zucchero & co. Se non si vuole soccombere a questa terribile depressione post-feste, qualcosa si può fare, ma bisogna organizzarsi - l'altra soluzione, un filino meno consigliabile, è quella di fregarsene completamente ed essere disposti a ingurgitare il tutto in dolce solitudine ;-). Per questa prima domenica light, ecco una ricetta dalla minimale dose di senso di colpa: zero burro, appena un cucchiaio di zucchero di canna e cioccolato fondente, di quello extradark. Al posto del classico burro ho usato il burro di cacao Venchi, completamente vegetale, senza colesterolo nè grassi idrogenati - assolutamente da provare, anche per un risotto versione alleggerita ;-)

Tortine al Cioccolato Fondente & Banana
1 banana schiacciata
2 uova
1 cucchiaio zucchero di canna
55 gr burro di cacao Venchi
170 gr cioccolato fondente Venchi 85%
20 gr farina di riso
1 cucchiaio cacao amaro Due Vecchi Venchi
1 pizzico sale

Fondi il burro di cacao e il cioccolato a bagnomaria. Quando il tutto è quasi completamente fuso, aggiungi anche la banana schiacciata, mescolando bene, poi fai raffreddare un po'. In una ciotola, lavora le uova con lo zucchero, poi aggiungi il composto cioccolato/burro/banana. Infine aggiungi la farina setacciata con il cacao amaro e il sale. Versa il composto negli stampini e inforna a 200° per una decina di minuti.

Una vera kikka

Non so voi, ma dopo tutto il tempo passato a tavola negli ultimi venti giorni, io ho pochissima voglia di mettermi ai fornelli e ancora meno di pranzi e cene complicati. La mia idea di cena perfetta è un po' questa qui - zero impegno e massimo risultato, per intendersi ;-) Sull'immancabile vassoietto delle marmellatine e confetture varie, rigorosamente accanto ai miei crackers preferiti, mi piace tantissimo metterci anche un barattolino delle Kikke Baladin, la mitica gelatina di birra prodotta dal birrificio artigianale Baladin. Perfetta con i formaggi saporiti, questa gelatina è da provare anche con la carne arrosto e le verdure. Una vera kikka. 

Saldi Saldi Saldi

Messaggino veloce per avvisare gli interessati che da lunedì 9 a sabato 28 gennaio i saldi arrivano anche al Dolce Emporio. Ecco qualche esempio dei prodotti scontati - in negozio ne troverete molti altri. Happy saldi ;-)

Caramelle Caffarel. Morbide, dure, gelatine, alla frutta, alla liquirizia, alla menta etc. etc. tutte scontate del 30%.

Cioccolatini Lindt. Un guscio di croccante cioccolato Lindt che racchiude un ripieno di Rum Barcelò, Grappa Nonino oppure del Caffè Espresso.

Marrons Glaces Sorini. Marrons Glaces morbidi e golosi, perfetti per le giornate più fredde e come ingrediente magico di torte preziose.

Verdure Fritte Tyrrell's. Chips croccanti di carota, pastinaca e barbabietola rossa per uno snack veloce, sfizioso e salutare.

Befana last-minute

Dimenticato qualcosa??? Avete tempo fino alle 13.00 di oggi per rimediare! Oggi, venerdì 6 gennaio, il Dolce Emporio è aperto tutta la mattina dalle 9.00 alle 13.00. Buona Befana a tutti!

Cosa non può mancare nella calza della Befana

Manca solo una manciata di giorni all'arrivo della Befana in città. Ecco un piccolo post-it di suggerimenti per ricordarvi cosa non può o cosa non dovrebbe mai mancare nella calza della nonnina più amata d'Italia.
Ovviamente il carbone dolce prima di tutto perchè la Befana vede tutto e essere sempre buoni non è troppo facile, e poi perchè il carbone dolce ha tantissimi fan - lo sapete che me lo chiedono anche a Ferragosto???

Eurini, dollari, yuan... non me ne intendo molto di finanza, quindi decidete voi. L'importante è che la vostra calzina sia piena anzi stracolma di monete/banconote di cioccolato - piacciono a tutti, la Befana non se le dimentica mai e sono di buon auspicio, come dire, economico ;-)

A Torino la chiamano Ghiaia del Po, mentre per noi fiorentini è  la Ghiaia d'Arno - piccoli sassolini di zucchero con un ripieno di cioccolato o una mandorla intera.

Le caramelle che la Befana non si scorderebbe mai, per nessun motivo al mondo: le ginevrine, pastigliette rotonde di zucchero colorato che vanno bene per tutti, anche per i bambini piccolissimi.

Una tradizione un po' partenopea - gli agrumelli ovvero i fruttini di marzapane, morbidi e succosi, mettono allegria e in un attimo vestono a festa anche la tavola imbandita dell'Epifania.

Le caramelle preferite della Befana (e anche di tutte le sue coetanee, ma non solo...): le gocce al rosolio - qualche goccia del liquore più amato dalle nonne italiane racchiusa in un guscio di zucchero croccante. Un rimedio scalda-cuore. 

Anche la Befana lo sa che non sono più politically correct, ma che ci volete fare, è una signora d'altri tempi e le sigarette di cioccolato o di gomma continua a metterle nella calza. Non c'è modo di farle cambiare idea!

La tavoletta di cioccolato - se proprio volete fare i foodies, sbizzarritevi pure con i cioccolatini più buoni che riuscite a trovare, ma non dimenticatevi la tavolettona di cioccolato fondente, quella bella alta a carrarmato, come la fa Venchi.

Delle barrettine simil-mars etc. etc. ma fatte con cioccolato buonissimo, ripieni cremosi e con poco zucchero: Unico Venchi è unico davvero.

Un intramontabile classico - le pastiglie Leone - in tantissimi gusti, tradizionali e moderni.

Se dovete accontentare qualche biscotto-dipendente, ci aiuta la nostra amica Pauline con i suoi macarons - disponibili in tanti gusti diversi, sono incartati singolarmente, perfetti per la calza!

Il Dolce della Domenica #44

Avete esagerato con il cotechino e lo zampone? Meno male che abbiamo la Jules, l'unica vegetariana alla quale non so resistere, che ci ha fornito questa ricetta salutare e buonissima per dei biscottini croccanti e gustosi. La Jules consiglia le nocciole, ma se volete fare gli ecologici, sostituitele pure con qualsiasi frutta secca, anche mista, avanzata dal cenone. Con un velo di confettura extra Agrimontana potrebbero diventare il vostro spuntino green preferito. Buona domenica, ma soprattutto buon 2012!

Biscotti alle nocciole e vino rosso della Jules
1 bicchiere di olio evo
1 bicchiere di vino rosso (magari il Maremmante???)
2 bicchieri di zucchero di canna
250 gr farina di farro
200 gr farina di avena
50 gr farina bianca
200 gr nocciole tritate
confettura Agrimontana

In una ciotola, mescola l'olio, il vino, lo zucchero. In un'altra ciotola, mescola le tre farine, e poi uniscile poco per volta all'impasto di olio/vino/zucchero. Aggiungi le nocciole tritate e lavora l'impasto finchè sarà ben omogeneo. Stendi l'impasto, taglia i biscotti e inforna a 180° per una ventina di minuti. Fai raffreddare i biscotti e farciscili con la confettura.