... non sai mai quella che ti capita, ma speriamo almeno che sia di Emma Bridgewater! 
E' appena partito da Bovolone, e arriverà al Dolce Emporio tra poche ore! Un pandoro stellare, nel senso letterale del termine, dal profumo meraviglioso di burro fresco e agrumi, consistenza di seta e sapore ricco e rotondo. Il principe dei dolci natalizi, il Pandoro Perbellini, stupisce sempre per l'eleganza della sua semplicità. Disponibili in negozio anche la Sbrisolada Perbellini (il tipico dolce "che si sbriciola", fatto di burro, mandorle e farina di mais) e l’Offella d’oro®, il capostipite dei dolci lievitati di Verona.
4 fette di pane (quello che volete)
Burro, morbido
Lamponi (se sono congelati va bene lo stesso, l'importante è che siano perfettamente scongelati)
Zucchero
Crema di Cioccolato Spalmabile (questa e anche questa sono perfette)
Nel minipimer, riduci in purea i lamponi con un paio di cucchiai di zucchero. Spalma un solo lato delle quattro fette di pane con un po' di burro morbido. Poi spalma due fette di pane (i lati non imburrati) con la crema di cioccolato e le altre due fette (sempre i lati non imburrati) con la purea di lamponi. Chiudi i sandwich (una fetta con la crema di cioccolato+una con i lamponi), assicurandoti che i lati imburrati siano quelli esterni. Fai scaldare una padella anti-aderente, e cuoci i sandwich un minuto per lato, o finchè sono appena dorati. Servi immediatamente.
Dopo l'originale panettone alla birra Baladin, proseguo la carrellata dei Panettoni 2010 con la storica azienda Corsini, che dal 1921 produce dolci e biscotti di qualità a Casteldelpiano, sul Monte Amiata. Il Panettone Corsini è prodotto, udite udite, con il lievito madre (l'ho visto con i miei occhi!!!) e i migliori ingredienti selezionati. Vincitore di innumerevoli riconoscimenti, il Panettone Corsini è disponibili in diversi formati e varianti: oltre a quello Classico, ci sono la versione al Cioccolato, quella Senza Canditi e il favoloso panettone con pezzi di Albicocca canditi, tra i panettoni "moderni" sicuramente il mio preferito. Ah, quasi dimenticavo, oltre all'esclusivo utilizzo del lievito madre, la lavorazione lenta e paziente e le lunghe ore di attesa tra un impasto e l'altro, un'altra caratteristica del Panettone Corsini è che la spezzatura viene fatta a mano! Regole antiche per un panettone straordinario.
Arrivato stamattina, il panettone alla birra Baladin nasce dalla collaborazione tra Massimo Albertengo della Albertengo Panettoni, un appassionato di paste lievitate e lieviti, e Teo Musso del Birrifio Baladin, mastro birraio di fama internazionale, anche lui profondo conoscitore del piccolo ma complesso e interessante mondo dei lieviti, che usa con maestria per la creazione di tutte le sue birre. Dopo varie sperimentazioni, è nato questo panettone, unico nel suo genere, prodotto con la Xyauyu, la cosiddetta "birra da divano", un'originale birra ossidata, che ricorda al gusto il mondo dei Passiti d'eccellenza. La sola aggiunta di uva sultanina (non trattata) e una glassatura semplice di mandorle, nocciole, zucchero e albume d'uovo, rendono questo dolce, la sua fragranza, il suo colore e la sua consistenza inimitabili. Per prenotazioni e ulteriori informazioni, telefonatemi allo 0552398741 oppure scrivetemi a dolcemporio@alice.it o gaia.cozzi@tin.it
Babbi non è soltanto wafer in decine di formati diversi (vedi qui e qui), ma anche golosissime creme spalmabili, tra cui la Crema di Pistacchio, irresistibile al cucchiaio o su una fetta di pane toscano, è anche l'ingrediente speciale per arricchire classiche creme o per farcire e decorare torte e biscotti.
Ecco a voi il Sidro del mitico Birrificio Baladin, 100% italiano, di tradizione artigianale, ottenuto dalla spremitura di mele fresche e per fermentazione spontanea. Prodotto e selezionato dal patron Teo Musso, il Sidro Baladin è fatto con profumatissime mele selvatiche dell'Alta Savoia. Perfetto come aperitivo, con i formaggi e con la pasticceria in genere, una mia cara amica americana mi ha suggerito l'abbinamento con il tacchino gigante del Giorno del Ringraziamento (cosa ne pensate???) Sidro Baladin: gusto italiano in evoluzione.
Mercoledì prossimo mancheranno esattamente 25 giorni all'arrivo di Babbo Natale in città, e questo significa che potremo scartare i nostri bellissimi calendari dell'avvento e iniziare ad aprire le colorate finestrelle alla scoperta dei deliziosi cioccolatini! Non so cosa ne pensiate voi, ma per me non esiste Natale senza CALENDARIO dell'AVVENTO! Suvvia, avete ancora qualche giorno per passare in negozio e sceglierne uno! Ne abbiamo tanti modelli e per tutti i gusti, ma rigorosamente DOLCISSIMI: ogni giorno troverete un cioccolatino diverso!
Fave di cacao, zucchero grezzo di canna, burro di cacao, bacche di vaniglia e rigorosamente NIENTE LATTE, questi gli ingredienti del cioccolato fondente Leone, disponibile in tanti formati diversi, dalle tavolette alle pastiglie ai cioccolatini. Adatto per intolleranze al latte e al lattosio.
Crinkles al Cioccolato Fondente, Frutti Rossi & Porto
Ingredienti:
220 gr cioccolato Amedei Toscano Red
100 gr farina
2 uova
60 gr zucchero di canna
40 gr burro
2 cucchiai Porto Ruby Barros
1/2 cucchiaino lievito
1 pizzico di sale
zucchero a velo
Fondi il cioccolato con il burro, insieme al porto. In una ciotola grande, sbatti le uova con lo zucchero finchè diventano spumose. Poi aggiungi il composto di cioccolato raffreddato e mescola. Aggiungi anche la farina, il lievito, il sale e mescola ancora. Metti l'impasto in frigo per 2 ore. Poi forma delle palline, rotolale nello zucchero a velo e sistemale su una teglia coperta di carta forno. Inforna a 180° C per circa 20 minuti.
C'è pasta e Pasta: quella industriale, a offerta, che riempie gli scaffali dei supermercati di mezzo mondo (e le nostre cassette delle lettere), e quella artigianale, fatta con la stessa passione di 100 anni fa, come quella del Pastificio Artigiano Fabbri di Strada in Chianti. Preparata con semola di ottima qualità ricavata da grani selezionati e quindi ricca di glutine (il grano utilizzato è quello dello straordinario Molino Borgioli di Calenzano), la Pasta di Giovanni Fabbri è prodotta in modo totalmente artigianale, trafilata con stampi in bronzo ed essiccata a bassa temperatura (inferiore a 38°). Il prodotto finale è una pasta ruvida, ricca di sapore e profumo di grano (date un'occhiata a questo bellissimo articolo uscito sul Corriere Fiorentino qualche tempo fa). Tanti i formati disponibili, tutti da provare - spaghetti, tortiglioni, viti, sopracapelli e gli spaghettoni toscani, i miei preferiti.
Questa la formula della perfezione secondo mio padre. L'originale grappa di Roberto Castagner, la Torba Nera, è invecchiata 3 anni e ottenuta dalla distillazione delle migliori vinacce di uve rosse (merlot, cabernet, pinot nero) e di uve bianche (prosecco). Torba Nera è un distillato da meditazione, da degustare in ballon piuttosto ampi con svasatura a tulipano, abbinata a cioccolato fondente con alta percentuale di cacao e un buon sigaro (Toscano, suggerisce mio padre).
Qualche giorno fa parlavamo dei Waferini Babbi, che sono finalmente arrivati insieme ai Babbini: il classico wafer Babbi con un velo leggero di morbida crema e ricoperto di cioccolato. I Babbini, disponibili in 6 varianti diverse, accontentano tutti: il cioccolato della copertura si può scegliere fondente, al latte o bianco e, per quando riguarda la crema, si va dal pistacchio al limoncello, dal caffè alla mandorla, dalla nocciola al ripieno extra-fondente. Tanti gusti diversi per un momento di piacere unico!
Quando, dopo diversi anni, ho rivisto questo cioccolatino, mi è sembrato così deliziosamente nostalgico che non sono riuscita a resistere. Cioccolato fondente leggermente tartufato ripieno di kirsch liquido, Baton Kirsch Lindt - da mangiare in un solo boccone! - è il vero cioccolatino vintage, di quando non ci preoccupavamo di sbrodolarci in pubblico!
Un biscotto semplice di farina, burro e zucchero con il profumo intenso della cannella. Cosa c'è di meglio di un bocconcino croccante e coccoloso come i biscotti di Frolla Ricca di Deseo Prato (il marchio più recente del Biscottificio Mattei) per affondare la disperazione pre-esami (domani ne ho uno! ihihihih)??? Da provare anche le versioni con estratto naturale di rosa, caffè in polvere o peperoncino, pinoli e uvetta. Fino ad ora, i miei biscotti anti-stress preferiti.
Qualche giorno fa parlavamo dei Biscotti Rosa di Reims della Fossier, che produce una vastissima gamma di pasticceria fresca e secca, tra cui anche diversi tipi di Macarons (il classico amaretto francese). Quello più famoso - e quello che io preferisco...- è ovviamente quello Rosa ai Lamponi: una friabilità unica nella classica tonalità fiabesca. Molto buoni anche i Macarons tradizionali alla mandorla.
La mela cotogna a crudo è aspra e dalla forma irregolare, ma una volta lavorata diventa morbida, zuccherina e dal colore caldo e intenso del miele. Snack energetico 100% naturale per gli sportivi, ma anche ghiotta merenda per i bambini o accompagnamento perfetto a formaggi e piatti gourmande per i golosi, la Cotognata Lazzaris in panetti è ideale in ogni momento della giornata. Una confettura da mordere.
Guardo sempre con sospetto al cosiddetto cioccolato aromatizzato, perchè se è vero che a volte si tratta di aromi naturali al 100%, altre volte - bè, diciamo che di naturale non c'è poi molto. Questo problema non esiste con il cioccolato Amedei, perchè la frutta c'è e si sente, perchè è a pezzi! Le tavolette Toscano Red e Toscano Blond sono fatte dal classico Toscano Black (cioccolato fondente extra 70%) con veri pezzi di frutta essiccata: la prima è con frutti rossi, la seconda con pesche e albicocche. Io ho un debole per il Toscano Red: cioccolato amaro con fragole, lamponi e ciliegie a pezzi. Un'esplosione di gusto.
Rimaniamo in tema cioccolatoso - con una stagione così, non credo ci sia molto altro da fare...- con una birra molto, molto speciale: la Nora del Birrificio Baladin di Teo Musso (per chi non lo sapesse, Teo Musso è il santo patrono di tutti i mastribirrai artigianali italiani, il precursore, l'innovatore e chi più ne ha, più ne metta).
E' vero, sono lunatica, cambio sempre idea, continuamente! In questo momento ho una fissazione per un cioccolatino in particolare: il Cubotto Chococaviar Venchi (CUBOTTO: anche il nome è goloso, no???), una pralina di puro cioccolato extra-fondente 75% ripiena al cacao e ricoperta di granella di cioccolato. Per adesso è il mio cioccolatino preferito, chissà quanto durerà e chi riuscirà, prima o poi, a prendere il suo posto!
Mi hanno appena telefonato per conferma, e mi sembrava giusto condividere la dolce notizia con tutti, visto che tanti di voi mi stanno chiedendo informazioni da qualche giorno: tra poche ore, i Wafer Babbi torneranno sui nostri scaffali! Oltre ai mitici Waferini nella classica scatola di latta con le vedute più famose della Romagna, anche i Viennesi (wafer dal cuore di cremino, ricoperti di cioccolato fondente), i Babbini (wafer in 6 gusti diversi - alla nocciola, al pistacchio, alla mandorla, al limoncello, al caffè e al cioccolato fondente) e le favolose Creme Spalmabili (nei gusti cacao, nocciola, caffè e pistacchio). Resistete, ci siamo quasi!
E dopo i Biscotti Rosa di Reims, rimaniamo in tema decisamente girly, con le scatole di cioccolatini Mini Pralines Lindt. Disponibili in due colori, rosa amore e giallo gelosia, i cofanetti contengono la selezione completa delle praline Lindt in formato mini. Ora che ci penso, escludendo gli odiosi tubi di San Valentino alle elementari (è vero, la nota industria dolciaria italiana non è nelle mie simpatie; italiana si fa per dire, visto che appartiene alla Nestlè da un bel po' di anni ormai...), nessun uomo mi ha mai regalato, ahimè, una scatola di cioccolatini (sarà forse perchè ho un negozio pieno di cioccolato da quando ho 18 anni???) ma sono sicura che queste mini pralines, perfette anche per le ragazze perennemente a dieta, manderanno in estasi le vostre fidanzate, mogli, amiche e pure le mamme!
Dal 1691, il Biscotto Rosa di Reims non ha smesso di incantare i golosi di tutto il mondo con la sua croccantezza perfetta e un colore da fiaba. Ideali con la cioccolata calda e il tè del pomeriggio, o con un bicchiere di champagne, di porto o di banyuls la sera, i Biscotti Rosa di Reims - di forma rettangolare e ricoperti di un leggero velo di zucchero - sono l'ingrediente originale per torte e crostate da sogno. Provateli per una charlotte ai lamponi o al rabarbaro, e vedrete che successone!
Stile tipicamente british, fotografia vintage, patatine dalla croccantezza inimitabile, come solo quelli della Tyrrell's sanno fare. Qual'è il segreto dietro agli oltre 40 premi vinti in tutto il mondo con una semplice patatina fritta? La qualità, ovviamente. Le patatine fritte Tyrrell's, infatti, sono prodotte soltanto con patate Lady Rosetta e Lady Claire (anche il nome è chic, no?!), raccolte, fritte e imbustate entro 24 ore. La differenza si vede a occhio nudo!
In una giornata fredda e piovosa come quella di oggi, cosa c'è di meglio di una bella tazza di cioccolata calda fumante? Se poi invece di quella polverina marroncino chiaro che sembra zucchero colorato di cacao, utilizziamo del CIOCCOLATO vero, allora sì che è tutta un'altra storia! La storia di Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, la "Madama Reale", per essere precisi. Nel Settecento e fino agli anni '30 dell'Ottocento, infatti, non esisteva nemmeno il burro di cacao come materia prima a sè stante, e la cioccolata calda veniva quindi prodotta con pezzi di cioccolato, non con polvere di cacao.
Pensiamo a tutto noi: biglietto, confezione, spedizione, e anche a come farti risparmiare!
C'è un liquore con un nome più simpatico di questo? Le antiche famiglie contadine mettevano la frutta matura dei loro frutteti - fondamentali erano le giuggiole - in dei grandi vasi e per infusione si otteneva un succo liquoroso che per la sua dolcezza veniva chiamato Brodo di Giuggiole. L'espressione proverbiale andare in brodo di giuggiole diventò sinonimo di andare in estasi, tanto era buono questo semplice liquore. A bassa gradazione alcolica, di colore rosso e dal gusto pieno, vellutato, avvolgente, dolce ma non troppo, il Brodo di Giuggiole è ottimo sia come dopocena e sia come digestivo.
